100CrMo7-3 (1.3537)

Il comportamento meccanico dell'acciaio 100CrMo7-3 è fortemente influenzato dal trattamento termico a cui viene sottoposto. Nello stato di ricottura dolce, l'acciaio presenta tipicamente una durezza massima Brinell (HB) intorno a 217 HB, sebbene alcune fonti indichino un potenziale massimo di 240 HB. Questa condizione più morbida facilita le operazioni di lavorazione meccanica. Tuttavia, per le sue applicazioni principali, l'acciaio viene solitamente temprato e rinvenuto per ottenere un'elevata resistenza e una superiore resistenza all'usura. Dopo la tempra e il rinvenimento, la durezza superficiale può raggiungere approssimativamente 62 HRC, con valori tipici attorno a 61 HRC per un indurimento martensitico. La resistenza alla trazione nello stato di ricottura spheroideizzata può variare da 460 a 700 MPa, mentre nello stato di tempra e rinvenimento può arrivare fino a 2300 MPa, a seconda della specifica temperatura di rinvenimento.

Il 100CrMo7-3 è quindi una scelta privilegiata per la fabbricazione di cuscinetti, sia di piccole che di grandi dimensioni. La sua idoneità si estende anche alla realizzazione di cuscinetti di dimensioni medie e grandi, nonché a piccoli e medi rulli utilizzati nei processi di laminazione a freddo. Inoltre, l'acciaio viene impiegato nella produzione di utensili destinati alle operazioni di lavorazione a freddo: in particolare, risulta particolarmente adatto per anelli e rulli pesanti con uno spessore effettivo superiore a 50 mm. Oltre a cuscinetti e utensili, il 100CrMo7-3 trova impiego in vari componenti meccanici che richiedono un elevato grado di resistenza alla trazione, durezza e tenacità. Tra questi componenti si annoverano cuscinetti a sfera, rulli e anelli. Questa vasta gamma di applicazioni, che spazia dagli strumenti di precisione alle macchine industriali pesanti, sottolinea la versatilità del materiale e la sua capacità di operare in condizioni impegnative. L'utilizzo nei rulli per laminazione a freddo e negli utensili per lavorazioni a freddo evidenzia ulteriormente l'importanza della sua elevata durezza e resistenza all'usura in applicazioni soggette a significative sollecitazioni di contatto e abrasione.

Leghe simili includono EN 1.3537 (100CrMo7) ed EN 1.3538 (100CrMo7-4), nonché la designazione BSI/AFNOR K 19965. L'esistenza di queste molteplici designazioni facilita il commercio internazionale e gli sforzi di standardizzazione, permettendo un'identificazione e un approvvigionamento più agevoli del materiale in diverse regioni.